Testimonianze

Mi piace svegliarmi la mattina senza quel saporaccio disgustoso in bocca e non avere quei sensi di colpa...
Testimonianza di M
letta a Borore, nell'Interclub Zonale di marzo 2014

Vorrei ringraziare...
di Manuela, CAT "Non Temo" di Bosa (29 maggio 2012)

Da quando stiamo frequentando il club con mia madre ho notato dei notevoli cambiamenti: è meno aggressiva, si riesce ad avere un dialogo migliore ed è anche più serena. Nel club ho trovato un clima familiare, di accoglienza, rispetto reciproco e dialogo. Personalmente mi sono trovata a mio agio e mi sono sentita accolta da tutti.
Vi ringrazio per quello che fate per aiutare tante famiglie che hanno bisogno di aiuto e di sostegno. Spero che continueremo il percorso intrapreso insieme, penso che questo club può darci un'occasione per migliorare e poter aiutare gli altri e che può essere un punto di riferimento per altre famiglie che hanno necessità e non sanno a chi rivolgersi e a chi chiedere aiuto.

I figli e il club degli alcolisti in trattamento
manoscritto di Emilia
(dall'Interclub Zonale di Ghilarza, 19 dicembre 2011)

I figli e il club
di due familiari di Samugheo
(Interclub Zonale di Ghilarza, 19 dicembre 2011)

La forza di voltare pagina
di Annarita
(Terralba, 17 giugno 2011)

La consapevolezza di avere un problema
di Emilio
(Terralba, 17 giugno 2011)

Una primavera speciale: il primo club in Sardegna
di Sandro
(Abbasanta, marzo 1988)

Che cos'è il club?
Una grande famiglia
Milena

La famiglia è composta da persone, tutte uniche per le loro caratteristiche. Ogni famiglia è inserita all’interno di piccole e grandi comunità che ne costituiscono una più grande, come un enorme albero con i suoi rami che vivono tutti alimentati dalla stessa linfa. La linfa che fa vivere le persone e permette di costruire le comunità è la solidarietà. Talora la linfa viene a mancare e così la società si ammala. Uno dei grandi mali che l’affliggono è l’alcolismo, che non può essere curato con i farmaci, perché è la brutta conseguenza di un comportamento e stile di vita sbagliato, che può portare a gravi danni quali l’incomprensione, l’amarezza, il risentimento.
L’alcolismo nasce all’interno di un contesto sociale, ed è all’interno di questo che deve essere “curato”, assumendo un comportamento nuovo. I club degli alcolisti in trattamento si sono appunto formati con l’intento di promuovere un cambiamento dell’uomo nel suo mondo.
L’alcolista non è un alieno che vive in un altro pianeta, è un componente della società in cui tutti viviamo, che all’interno del club vuole, con l’aiuto degli altri, cambiare vita, ritrovando i veri valori che la frenetica società mette da parte, a discapito della propria salute.
I club sono formati da famiglie che si trovano regolarmente insieme, compatte, forti nell’affrontare i problemi che le accomunano. È tutto qui, non esistono formule tecniche o paroloni per descrive i club, perché essi nascono e crescono spinti da semplici ma unici valori: l’amore, la solidarietà, la comprensione, che già da soli fanno la salute dell’uomo.
Chiunque abbia avuto o abbia un problema legato all’alcol sa che nel club trova tutto ciò di cui ha bisogno, trova una grande famiglia e ritrova la propria.