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Stili di vita e salute

La promozione di stili di vita sani è l’arma più valida per combattere le malattie croniche. Tutti possono ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare queste malattie semplicemente adottando abitudini salutari, in particolare regolando il proprio rapporto con il fumo, l’alimentazione, l'alcol e l'attività fisica.

Malattie cardiovascolari

Il fumo, l’alimentazione scorretta, la scarsa attività fisica, l’alcol sono corresponsabili delle malattie cardiovascolari.
Ogni anno il fumo di sigaretta uccide più di 1,2 milioni di persone nel mondo e per 450 mila fumatori la causa del decesso è un evento o una malattia cardiovascolare. Questa cifra ha visto un incremento del 13% tra il 1999 e il 2000. Solo nell’Unione Europea le vittime delle sigarette sono circa 650 mila ogni anno, di cui 185 mila a causa delle malattie cardiovascolari. In molti Paesi della regione europea il numero dei fumatori è andato diminuendo, ma ultimamente però questo trend sta rallentando soprattutto per via dell’aumento delle donne fumatrici che fumano quanto gli uomini e delle adolescenti che fumano più dei compagni.
Per quanto riguarda la dieta, le abitudini a tavola, un tempo molto diverse tra Paese e Paese, stanno ora convergendo: sta migliorando la dieta dei Paesi nordici e occidentali, ma peggiora quella dei Paesi dell’Europa del Sud, come l’Italia, del Centro e dell’Est.
L'alcol etilico causa l'aumento del rischio relativo di ipertensione, aritmia e di ictus emorragico.
Negativi anche i livelli di attività fisica>. Quasi ovunque si tende a seguire stili di vita sedentari e a fare poco sport. Questo si riflette nel fatto che l’obesità sta aumentando dappertutto, sia negli adulti sia nei bambini (V.Attività fisica e salute)
Oltre agli stili di vista scorretti, ci sono patologie che aumentano il rischio cardiovascolare: il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, a loro volta correlate in parte variabile con lo stile di vita. Nell’Unione Europea 48 milioni di adulti soffrono di diabete e la prevalenza è in crescita.
La prevenzione condotta attraverso uno stile di vita sano, che comprenda il divieto assoluto di fumare, la perdita del peso in eccesso, la riduzione del consumo di alcol e l'astensione se si soffre di ipertensione, l' esercizio fisico e l’alimentazione ricca di verdure, dovrebbe evitare i disturbi al cuore.
Gang Hu, direttore del Chronic Disease Epidemiology Laboratory presso il Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge in occasione del HealthDay il 13 settembre 2011 ha dichiarato: "Circa la metà dei nuovi casi di crisi cardiaca che si verificano potrebbe essere evitata se ognuno si impegnasse a modificare qualche comportamento"

Tumori

Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro:

"È stato calcolato che se tutti adottassero uno stile di vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. La prevenzione, quindi, è nelle mani di ognuno”.
I principali fattori di rischio sono:
- Fumo attivo e fumo passivo
- Alcol
- Scarsa attività fisica
- Dieta
- BMI alto
- Inquinamento atmosferico
- Radiazioni
- Amianto
- Aflatossine (la commissione ha proposto di portare da 4 a 10 mcg il residuo consentito di aflatossina nei cereali!)
- Benzene
- Amine aromatiche
- Infezioni (Papilloma virus umano, Epatite B e C e HIV)

Stile di vita e gravidanza

L'alcol consumato anche in piccole dosi durante la gravidanza espone il prodotto del concepimento a gravi conseguenze (sindrome alcolico fetale).
Il fumo di sigaretta in gravidanza è stato riconosciuto come fattore di rischio di basso peso alla nascita, di parto pretermine, di sindrome da stress respiratorio e di morte improvvisa del neonato.
Un'alimentazione varia e completa con l'aggiunta di 400 mcg di acido folico e una idonea attività fisica, concordate di volta in volta con lo specialista, assicurano una buona condizione di salute durante la gravidanza e nel periodo dell'allattamento.Istit.Superiore Sanità

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